I concorsi contestati

A luglio 2022 sono stati pubblicati vari concorsi per diventare Vice Ispettore Tecnico della Polizia di Stato: 100 posti settore accasermamento, 192 settore telematica, 24 settore equipaggiamento, 50 del settore motorizzazione, 12 del settore psicologia, 12 del settore polizia scientifica. Una grande opportunità per chi ha un diploma o una laurea tecnica.

Tutti i bandi escludono però i civili con più di 28 anni, compiuti i quali non si può proporre domanda di partecipazione.

Lo Studio Legale Giaquinto, dopo una recente vittoria al TAR di Roma per un concorso analogo, sta predisponendo vari ricorsi a favore di quanti vogliano partecipare a questi concorsi e non abbiano ancora compiuto 33 anni.

Se hai tra i 28 e i 33 anni e vuoi partecipare ad uno di questi bandi, aderisci subito al ricorso collettivo con lo Studio Legale Giaquinto e chiedi subito l’ammissione.

I bandi contengono delle previsioni discriminatorie per chi ha più di 28 anni. Vuoi diventare Vice Ispettore Tecnico? Inizia partecipando al ricorso

Lo Studio Legale Giaquinto ha già ottenuto risultati importanti facendo ammettere altri ricorrenti ad un altro concorso per Vice Ispettori

Perché aderire al ricorso

Cosa faremo

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chiederemo SUBITO la tua AMMISSIONE CON RISERVA AL concorso

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faremo valere l’irragionevolezza del limite di età

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promuoveremo LA DICHIARAZIONE DI INCOSTITUZIONITÀ DELLA LEGGE

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assisteremo I RICORRENTI PER TUTTO IL PROCESSO, FINO ALL’AMMISSIONE DEFINITIVA

Cosa fa il Vice Ispettore Tecnico?

I ruoli tecnici della Polizia di Stato sono composti da personale specializzato in vari rami scientifici: informatica, meccanica e tanti altri. Solitamente sono impiegati interni e non espletano funzioni di pubblica sicurezza o di polizia giudiziaria (non sono quindi a contatto con il pubblico). Questo è il motivo per cui il limite di età, necessario per garantire l’efficienza dei ruoli operativi, è irragionevole per questo tipo di concorsi.

Domande frequenti

Io posso aderire?

Il ricorso collettivo è aperto a chiunque abbia uno dei diplomi previsti dai bandi e meno di 33 anni.

Quali sono i costi?

Per aderire ad un ricorso collettivo è prevista una quota di euro 200.

È possibile aderire ad entrambi i ricorsi collettivi, qualora si voglia partecipare ad entrambi i concorsi e si abbiano tutti gli altri requisiti ad eccezione dell’età. La quota di adesione è prevista per ogni ricorso a cui si aderisce.

Per chi vuole proporre ricorso individuale perché vanta una posizione particolare rispetto ad altri candidati e vuole procedere a prescindere dal raggiungimento del numero minimo dei ricorsi collettivi, è prevista una spesa di euro 1.300.

Cosa devo fare per procedere?

Per aderire al ricorso è necessario compilare, firmare e inviare il modulo di adesione a questo LINK.

Dovrai poi inviare tutto allegando il documento di identità e il codice fiscale all’indirizzo email segreteria@studiolegalegiaquinto.it.

Fatto questo, è necessario effettuare il pagamento della quota di adesione prevista nei moduli tramite bonifico bancario o PayPal.

Il pagamento può avvenire:

a) tramite BONIFICO BANCARIO intestato ad Avv. Alessio Giaquinto – Iban: IT84R0347501605CC0011944220 – Causale: Nome e Cognome del ricorrente, seguito dalla dicitura “Ricorso Vice Ispettori Tecnici”.
b) tramite  PAYPAL a questo link – Motivo del pagamento: Nome e Cognome del ricorrente, seguito dalla dicitura “Ricorso Vice Ispettori Tecnici”.

L’incarico si considera conferito allo Studio solo con il pagamento completato.

Termini e numero minimo

Lo Studio avvierà le azioni collettive con almeno 10 aderenti per ogni bando di concorso entro il 1 settembre 2022. Potrà essere avviato anche uno solo dei due ricorsi, qualora l’altro non raggiunga il numero minimo di aderenti.

Nel caso in cui non venisse il numero minimo, le quote versate saranno interamente rimborsate entro pochi giorni dalla data di scadenza delle adesioni.

Gli aderenti al ricorso individuale procederanno in ogni caso con la richiesta di ammissione e l’impugnazione del bando.

Contattaci o aderisci

Scarica i documenti per aderire

Scarica, compila e inviaci i documenti all’indirizzo segreteria@studiolegalegiaquinto.it

Hai già aderito?

Consulta i documenti e segui il processo direttamente sul portale riservato ai Clienti dello Studio Legale Giaquinto.

Hai domande?

Per qualsiasi chiarimento prenota un appuntamento telefonico oppure scrivici via email.

Chi siamo

Professionisti attenti alle esigenze delle persone

Prestiamo attenzione ad ogni minimo dettaglio. L’Avv. Alessio Giaquinto, firmatario dei ricorsi, è il direttore della rivista scientifica “Cammino Diritto”, testata accreditata dall’ANVUR, l’Ente pubblico di valutazione del sistema universitario italiano.