Con un articolo pubblicato su Cammino Diritto ho messo in evidenza la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea che ha dichiarato illegittimo il limite di età di 30 anni previsto dalla normativa italiana per partecipare al concorso per diventare Commissario della Polizia di Stato.
Secondo la sentenza della Corte, è illegittima la “normativa nazionale che prevede la fissazione di un limite massimo di età a 30 anni per la partecipazione a un concorso diretto ad assumere commissari di polizia, allorché le funzioni effettivamente esercitate da tali commissari di polizia non richiedono capacità fisiche particolari o, qualora siffatte capacità fisiche siano richieste, se risulta che una tale normativa, pur perseguendo una finalità legittima, impone un requisito sproporzionato, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare.” (ECLI:EU:C:2022:897).
La sentenza è di particolare importanza perché, oltre ad obbligare il Ministero dell’Interno a modificare i futuri bandi di concorso per i Commissari, apre le porte anche alla modifica dei limiti di età nei concorsi per l’accesso alla Carriera Prefettizia (e quindi per diventare Prefetto) e a quella di Procuratore dello Stato.
La Corte europea ha infatti evidenziato l’irragionevolezza di un limite di età o di particolari capacità fisiche in rapporto alle “funzioni effettivamente esercitate”. La domanda da porsi è quindi quanto sia ancora compatibile il limite di età di 35 anni ancora previsto per accedere al concorso per Procuratore dello Stato o di Consigliere di Prefettura. Difficile infatti vedere un Consigliere o un Procuratore dello Stato impegnati in particolari prodezze fisiche notoriamente più facili per un ventenne che ad un quarantenne (senza offesa per chi, over 40, è in splendida forma).
La giurisprudenza amministrativa hanno fatto emergere la contraddittorietà di un sistema che impedisce la partecipazione ad alcuni concorsi per coloro che – con gli stessi titoli magari di un aspirante magistrato a cui serve solo la laurea per accedere al concorso e non ha limiti di età – sono invece penalizzati da una età superiore, età che talvolta può rappresentare maggiore maturità o capacità di giudizio.
Alla pubblicazione dei prossimi bandi per l’accesso alla carriera prefettizia e a quella dell’avvocatura dello Stato, valuterò pertanto le domande di ricorso di coloro che, con più di 35 anni, vorranno impugnare i bandi non adeguati alla pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione europea.